

ARCANI MAGGIORI
La Torre
Dalla carta precedente, il Diavolo, l’energia accumulata dall’eccesso di ego erompe nella distruzione del sedicesimo arcano, la Torre. Dopo, niente sarà più lo stesso. Su uno sfondo nero si erge una torre grigia, immagine simbolica della Torre di Babele, colpita da un fulmine; la punizione all’orgoglio umano quando vuole eguagliare Dio innalzandosi verso il Cielo con mezzi materiali. Il fulmine colpisce la cima, la corona, che simboleggia l’atto superbo di incoronamento a “Re del Mondo”. Il crollo non è totale, grazie alla solidità delle fondamenta, ma sembra un avvertimento: “Costruisci, elevati, hai il diritto e il dovere di farlo; ma l’evoluzione va intesa esclusivamente come percorso spirituale”. Ogni struttura è soggetta a distruzione, sul piano fisico ma anche sul piano mentale dove la struttura è la costruzione
di convinzioni limitanti. Sul piano spirituale la struttura è la religione intesa come ricerca e affermazione della verità assoluta anziché come esperienza della verità. Le tre finestre, dalle quali escono fiamme purificatrici, indicano i tre piani dell’essere: il piano fisico, il piano mentale e il piano emotivo. Ai lati cadono divisi, uno a destra e l’altro a sinistra, due personaggi: il Re da un lato e l’architetto, il costruttore della Torre, dall’altro lato. Le gocce di luce rappresentano il pensiero liberato dal crollo. Non possiamo sapere quale sarà la reazione che ognuno di noi avrà a questa esperienza, né quale forma prenderà il dopo. La Torre è l’esperienza della perdita o della divisione, la distruzione delle strutture che ci hanno protetto, ma anche costretto, dentro i limiti. A volte, più che un castigo, la distruzione della Torre è la soluzione di un problema. L’effetto liberatorio si avvertirà non appena abbandoneremo l’attaccamento per ciò che è andato irrimediabilmente distrutto. Occorre trovare un altro luogo in cui abitare, un’altra vita da condurre. La cosa più importante da ricordare è che il crollo di questa struttura, per quanto doloroso, ci permette di scoprire cosa è davvero affidabile, ciò che resisterà alla distruzione.
L’abbattimento di ogni struttura limitante, crea spazio per una nuova esperienza dell’Anima che ritroverà il contatto con la Natura nella tappa del prossimo arcano: la Stella.