ARCANI MAGGIORI

La Temperanza

Come evoluzione del tredicesimo arcano, la Temperanza ha imparato a fare a meno del passato ma non ancora del futuro. Il quattordicesimo arcano Maggiore dei Tarocchi, raffigura un Angelo nell’atto di travasare dell’acqua da una coppa all’altra. È associato all’arte alchemica, alla trasformazione delle sostanze e ricorda il miracolo di Gesù che a Cana trasformò l’acqua in vino. La fronte è adornata con il simbolo del Sole, l’espressione del viso è seria ma serena, il capo circondato dalla luce divina. La lunga veste bianca è segno di purezza; le grandi ali spiegate simboleggiano la possibilità di spiccare il volo nonostante l’Angelo sia ancora poggiato sulla terra. Per questo uno dei significati più affini a questa lama è la
pazienza, la capacità di attendere che la trasmutazione avvenga, un viaggio temporale verso il futuro che deve essere vissuto in pienezza. È l’arcano dell’equilibrio degli opposti che vengono ampiamente rappresentati: sul cuore ha un triangolo inscritto in un quadrato, che simboleggia lo spirito dentro la materia, un piede poggia sulla terra e uno nell’acqua. Il piede che poggia sulla terra rende la vegetazione alla sua sinistra rigogliosa mentre il piede destro, che poggia nell’acqua, simbolo di tutto ciò che è interiore, si riferisce al cammino dello Spirito lungo il sentiero che porta all’illuminazione come illustrato dal sole che splende in fondo al percorso. La Temperanza mescola gli opposti per creare l’integrità. Ciò che avviene con la Temperanza deve compiersi in armonia con la propria natura, con i propri tempi e secondo il proprio assenso, per ispirazione, senza calcoli di sorta. La Temperanza attenua le passioni. L’Anima, in questo passaggio, deve sperimentare l’attesa perché non è ancora il momento di spiccare il volo, prima deve terminare il suo viaggio terreno; infatti, l’arcano successivo sarà il Diavolo dove si dovrà fare i conti con le passioni.

  1. Arcani Maggiori
  2. /
  3. La Temperanza