

ARCANI MAGGIORI
La Ruota della Fortuna
L’Eremita ha compreso le dinamiche interiori ed è pronto ad accettare la legge Divina del karma che si esprime nella Ruota di Fortuna.
Al centro della lama è rappresentata la Ruota all’interno della quale troviamo le lettere che formano la parola TORA che significa “legge”, o TAROT, o anche ROTA (latino per ruota).
Si alternano a queste lettere, i simboli dell’alfabeto ebraico corrispondenti al nome di Dio, espressione della partecipazione dell’intenzione Divina. L’intento Divino è espresso sia all’interno della Ruota che all’esterno dove troviamo, agli angoli della carta, i simboli dei quattro Evangelisti, ovvero l’angelo, il bue, l’aquila ed il leone, rispettivamente corrispondenti a S. Giovanni, S. Luca, S. Matteo e S. Marco. Ritroveremo questi quattro simboli nell’arcano del Mondo. Nel cerchio più interno alla Ruota ci sono i glifi che rappresentano i quattro elementi: Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Questo simbolismo rappresenta il significato principale di questo archetipo: la ciclicità, l’alternarsi delle stagioni, il moto perpetuo e il cambiamento continuo e inarrestabile. Attorno alla ruota sono raffigurate due figure mitologiche: Anubi, dio della morte, rappresenta l’ascensione dello spirito dalla materia alla divinità, e sul lato opposto Tifone, il serpente che simboleggia la discesa dello spirito nella materia attraverso la carne. Essi sembrano far girare la Ruota col loro movimento di ascesa e discesa e nello stesso tempo ne sono prigionieri, poiché soggetti al Karma e alla ciclicità delle esperienze governate dalla legge di causa-effetto. Tutto evolve e ciò che sta in alto cadrà e viceversa. Una sfinge azzurra, custode degli enigmi e dei misteri della vita, abbraccia una spada con la punta rivolta verso l’alto. Essa è il punto fermo all’interno della Ruota, l’equilibrio, e sembra imporre il movimento alle figure poiché ricorda
che non si arresta la Vita, e che la verità, è la comprensione del senso profondo di questo inarrestabile movimento. La Ruota di Fortuna è il moto continuo di un Universo mutevole, un alternarsi di situazioni positive e negative, momenti Yang e momenti Yin, dei quali dobbiamo fare esperienza accettandone la mutevolezza ma imparando a conoscerne i meccanismi. Applicando la legge Divina sulle faccende umane l’Anima sperimenta l’undicesimo arcano Maggiore: la Giustizia.